Quando un nuovo imprenditore ha interesse a proseguire l’attività di famiglia inerente la gestione rifiuti o intende aprire una nuova azienda, necessita di ricevere le nozioni base ovvero di avere il quadro della situazione su questo settore. Le possiamo chiamare le ‘A-B-C’ oppure più semplicemente le ‘indispensabili’.
I rifiuti non hanno fine, ne abbiamo prodotti ieri, ne produciamo oggi e continueremo a produrne domani. L’obbiettivo sicuramente è ridurne le quantità ma affinare le tecniche di recupero, una cosa è certa, dovremmo sempre saperli gestire stando attenti all’ambiente in cui viviamo e alle normative.
Il primo obiettivo che il nuovo imprenditore dovrebbe avere dovrebbero essere quello di sciogliere eventuali dubbi e ,quindi, avere la corretta cognizione di causa sulle attività di gestione rifiuti. Sono sicuramente da considerare:
- Individuazione del tipo di attività che si vuole svolgere
- Oggetto sociale dell’azienda e attività avviate al Registro Imprese idonee ad operare senza problemi
- Scelta di un’idonea sede operativa che permetta di intraprendere attività di recupero o smaltimento rifiuti
- Autorizzazioni ambientali necessarie per svolgere le varie attività: requisiti minimi e caratteristiche delle stesse
- L’importanza di ottenere alcune abilitazioni, come ad esempio quella per Responsabile Tecnico per il trasporto dei rifiuti
- L’utilità dei sistemi di Gestione Ambientale per aziende del settore (ISO 14001:2015)
- L’importanza della tutela amministrativa dell’azienda: scopo della legge 231/2001
Prossimamente affronteremo i punti in maniera più approfondita, rimanete collegati.