Oltre ad ottenere le idonee autorizzazioni per poter operare, l’imprenditore deve tener conto di altri oneri cui sottostare per poter avviare la propria attività.
Ne è un esempio il caso della nomina del Responsabile Tecnico per l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Questa figura, obbligatoria per l’iscrizione in tutte le categorie ordinarie dell’Albo, può essere sia interna che esterna all’azienda.
Ovviamente l’imprenditore, nello scegliere se affidarsi ad un professionista esterno o abilitare un membro interno, non deve fare una valutazione puramente economica. Se ci si affidasse solamente all’analisi di questo aspetto, è naturale che si propenderebbe per la scelta di un responsabile tecnico interno. Ma è veramente questo l’aspetto più importante? In realtà prima di valutare l’aspetto economico l’imprenditore dovrebbe verificare se all’interno del suo staff ci sono persone che possiedono i requisiti minimi per accedere all’esame, oltre alle loro capacità di poter superare l’esame e infine, ma non certo meno importante, la loro capacità professionale e caratteriale per ricoprire tale ruolo, con tutte le responsabilità che comporta.
Viceversa, nello scegliere una figura esterna all’azienda è indispensabile valutarne la professionalità, l’esperienza e la capacità di seguire l’azienda per quanto di sua competenza. È, insomma, una valutazione tutt’altro che facile da fare, ma che va vista più che altro nell’ottica di un miglioramento continuo della propria azienda con un progressivo aumento della professionalità, più che in quella del risparmio del mero costo della parcella di un eventuale responsabile tecnico esterno.
Non bisogna poi dimenticare che per specifiche attività potrebbe essere necessario nominare un esperto qualificato per la radioattività o un consulente ADR…. insomma…le casistiche sono le più varie e le abilitazioni molteplici, da valutare di volta in volta.